Caso Turetta, Garante: eccessivo pubblicare colloqui intercettati tra padre e figlio. Avviate istruttorie nei confronti di varie testate
La pubblicazione di conversazioni private, intercorse in un contesto di particolare delicatezza, quali i colloqui in carcere tra detenuti e parenti, vìola la normativa privacy e le regole deontologiche dei giornalisti.
È quanto afferma il Garante per la protezione dei dati personali in merito alla diffusione di stralci di intercettazioni effettuate durante il colloquio tra Filippo Turetta e i propri genitori, nel carcere di Verona il 3 dicembre 2023.
L’Autorità informa di aver avviato istruttorie nei confronti di varie testate e richiama gli organi di stampa e i social media al rigoroso rispetto del principio di essenzialità dell’informazione e della dignità delle persone coinvolte in fatti di cronaca.
Roma, 5 agosto 2024
Fonte: Garante Privacy
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10043094